L'importanza dell'attenzione nel marketing
Conoscere come funziona l’attenzione è un passaggio fondamentale per qualsiasi marketer.
Ogni giorno siamo bombardati da un’infinità di informazioni.
Per questo motivo è fondamentale sapere come far si che il proprio messaggio venga notato.
La semplice presentazione del messaggio non è sufficiente, quindi come facciamo ad emergere dalla massa?
Alla fine di quest’articolo condividerò con voi 7 consigli utili da tenere in considerazione quando si vuole catturare l’attenzione dei clienti.
Due tipi di attenzione
In questo articolo ci concentreremo principalmente sull’attenzione visiva, ovvero quel meccanismo che permette di fare una selezione tra tutti gli stimoli visivi che ci circondano.
Una volta che abbiamo selezionato lo stimolo che attira il nostro interesse, solo quello verrà analizzato e gli altri verranno scartati.
Esistono due tipi di meccanismi che regolano l’attenzione: bottom-up e top-down.
Mentre il meccanismo bottom-up guida la nostra attenzione sulla base delle caratteristiche fisiche degli oggetti, quello top-down lo guidiamo noi sulla base delle nostre intenzioni.
Andiamo ad analizzarli entrambi nel dettaglio.
Meccanismo bottom-up dell'attenzione
Per spiegare bene come funziona questo tipo di meccanismo vi mostro un’immagine.
Senza ombra di dubbio la prima cosa che avete notato è sicuramente la pedina rossa.
Come mai? Beh, semplicemente perchè è l’unica diversa dalle altre.
Il meccanismo bottom-up guida la nostra attenzione in maniera automatica e senza che noi possiamo controllarlo.
Il nostro cervello è programmato per prestare attenzione alle informazioni che si discostano da quello che ci aspetteremmo di vedere.
Questo punto chiave è quello che tutti i responsabili del marketing dovrebbero sempre tenere a mente.
Facciamo un esempio. Immaginate di trovarvi davanti ad uno scaffale pieno di bottigliette di shampoo. Tendenzialmente, tutte avranno dei colori tenui come azzurrino, bianco o verde acqua. Se all’interno dello scaffale però ci sono i prodotti Garnier, sono sicuro al 100% che la vostra attenzione venga attirata dal colore verde brillante del loro packaging.
Questo accade porprio per il funzionamento dell’attenzione bottom-up.
Volete che il vostro prodotto venga percepito all’istante? Fate in modo che a livello percettivo si discosti significativamente dagli altri.
Il meccanismo top-down dell'attenzione
Questo meccanismo dell’attenzione è differente. In questo caso siamo noi a decidere dove e quando guidare il nostro sguardo.
Possiamo quindi volontariamente spostare la nostra attenzione a seconda delle nostre intenzioni.
In questo caso non saranno più le caratteristiche fisiche dell’oggetto a catturare la nostra attenzione ma le nostre esperienze passate che ci faranno prendere decisioni consapevoli su dove guardare.
7 consigli utili
Sulla base di quello che è stato detto precedentemente, ora vi fornirò 7 consigli utili da tenere in considerazione per catturare l’attenzione dei clienti.
1. Utilizza correttamente le facce
Le facce rientrano in quelli stimoli che automaticamente catturano la nostra attenzione di tipo bottom-up.
Se uniamo questa informazione al fatto che l’attenzione dell’osservatore segue sempre lo sguardo del modello possiamo concludere che è davvero facile orientare l’attenzione del nostro possibile cliente.
Nel titolo ho scritto “correttamente” perchè non ci dobbiamo dimenticare che il focus dovrebbe essere comunque sul nostro prodotto e non sul modello.
2. Considera il contesto
In quale contesto compare il nostro messaggio?
Una scritta grande rossa verrà subito notata se si trova su un volantino bianco, ma se è circondata da altri elementi rossi non sarà notata così facilmente.
3. Metti in evidenzia i giusti elementi
Come detto prima, l’attenzione è limitata.
Nella nostra comunicazione bisogna dare dunque la priorità agli elementi come il logo, lo slogan, i grafici.
Potrebbe essere una buona idea quella di investire in qualche esperimento di eye-tracking per comprendere quali elementi attirano maggiormente l’attenzione e la trattengono più a lungo.
4. Evita il branding invasivo
I ricercatori hanno scoperto che la presenza di un marchio in evidenza negli spot televisivi scoraggia gli spettatori, anche se conoscono e apprezzano il marchio.
Questo accade perché i marchi posizionati in modo troppo evidente sono associati a una persuasione invadente.
5. Soddisfa le aspettative di design del packaging
I colori appropriati conferiscono un valore intrinseco e immediato a un marchio.
Bisogna sempre fare attenzione alle modifiche che si vogliono apportare alla confezione, perché se cambia troppo potrebbe non essere più riconosciuta sullo scaffale dai vostri clienti.
6. Considera quello che sta facendo il tuo cliente
Capire cosa fa il cliente quando vede il nostro messaggio è fondamentale per farlo notare.
Ad esempio, se il cliente sta leggendo, è meglio posizionare le informazioni in modo sottile tra il testo piuttosto che affiancarle con un testo appariscente.
Questo potrebbe sembrare un po’ controintuitivo, ma bisogna considerare che l’attenzione focalizzata fa sì che un lettore non noti i messaggi grandi e rumorosi.
7. Cerca di emozionare
Ho parlato spesso dell’importanza delle emozioni nel neruomarketing.
Ormai è risaputo che le emozioni permettono di creare legami.
Considerate anche che l’umorismo è un ottimo modo per trasmettere il messaggio con grande consapevolezza e ancoraggio positivo.
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